1. Il Nero non si improvvisa
La selezione dei tessuti per NEROdistinto è stato frutto di una ricerca durata mesi, tra fiere del settore, perlustrazioni nei distretti tessili più interessanti (Como, Gallarate-Busto Arsizio, Prato, etc.) e visite mirate a show room. Di tessuti neri ne abbiamo toccati e accarezzati a centinaia: pizzi, sete, cotoni, rasi… Morbidi. Confortevoli. Avvolgenti. Ci siamo domandate: “Stringeranno? O scivoleranno con dolcezza? Si stropicceranno? E d’estate, ci terranno fresche? Ma soprattutto, come vestiranno?”. Siamo state sommerse da tonnellate di campioni che con pazienza certosina abbiamo suddiviso per tipologia, peso e lavorazione, dando vita a un “Archivio del Nero” super organizzato. Ora, i più bei tessuti “only black” in circolazione non hanno più segreti per noi.
2. Fibre naturali? Yes, please!
A NEROdistinto piacciono i tessuti neri di provenienza italiana, preferibilmente naturali perché assicurano un equilibrio termico ideale, proteggendoci sia dal freddo che dal caldo. Le fibre naturali infatti “respirano con noi” consentendo alla nostra pelle di traspirare e donandoci una piacevole sensazione di comfort. In più i tessuti naturali hanno altre caratteristiche peculiari: durano di più, richiedono meno lavaggi e non puzzano. Sì, perché le fibre naturali assorbono l’umidità limitando il proliferare dei batteri, responsabili dei cattivi odori. Dunque, per le nostre collezioni precedenza ai tessuti naturali. Seguiranno quelli riciclati, a basso impatto ambientale o con fibre artificiali di ultima generazione come la viscosa, creata in modo responsabile a partire da materie prime naturali. Infine, per i pochi materiali sintetici (come le paillettes) utilizzeremo fodere di qualità (ma non in poliestere) in modo che la pelle di voi Black Lover possa traspirare naturalmente.